giovedì 31 maggio 2007

Le mie cose...il pavone...ed una favola







Il pavone e la volpe






Tra tutti gli animali della grande foresta il più bello fra tutti era il pavone. Le piume della sua coda maestosa erano variopinte, e all’estremità di quella specie di mantello piumato c’erano dei cerchi variopinti che rendevano l’uccello di una bellezza singolare. Sapendo di essere ammirato da tutti, il pavone era diventato superbo e vanitoso, e credendo di essere superiore a tutti, non aveva più rispetto per nessuno, né dava aiuto a chi glielo chiedeva. Il pavone non si rendeva utile a nessun’altro nella foresta, e se ne andava in giro tutto il giorno per mostrare la sua bellezza a tutti.




Gli altri animali non potevano sopportare l’atteggiamento irriverente e irrispettoso del pavone, e stufi di subire le sue vanterie, non potevano fare altro che evitare di prenderlo in considerazione. Il pavone pensava che gli animali lo evitassero solo perché erano gelosi della sua bellezza, e non riusciva a comprendere che era rimasto davvero solo. Nessuna preoccupazione sfiorava minimamente quel patetico uccello, perché era troppo occupato a rimirarsi e a sfoggiare la sua meravigliosa coda per dar retta agli altri abitanti della foresta.




Un giorno la volpe, infastidita dagli atteggiamenti del pavone, decise di dargli una lezione. La volpe era l’animale più astuto della foresta, ed attirò l’uccello con l’inganno fingendo di adularlo e di ammirarlo. In realtà il suo scopo era ben diverso, ma continuò a fargli tutti quei complimenti mentre si inoltravano nella foresta all’imbrunire. Il pavone era troppo compiaciuto per accorgersi che era quasi notte, e continuava ad aprire la sua coda a ventaglio per mostrarla alla volpe. Quando furono abbastanza lontani dagli altri animali della foresta, la volpe si nascose in una grotta lasciando da solo l’uccello vanitoso. Il pavone era soltanto molto bello, ma non sapeva né volare come gli altri uccelli, né tanto meno difendersi come gli altri animali della foresta. Per poter sopravvivere, ogni animale aveva trovato il modo di mettersi al riparo dagli altri predatori: le scimmie avevano imparato ad arrampicarsi sulle cime più alte degli alberi, le talpe a scavare le gallerie sotto terra, i camaleonti a mimetizzarsi talmente bene da sembrare invisibili, e così anche tutti gli altri avevano aguzzato l’ingegno permettersi in salvo. Il pavone tremava di paura, perché era solo, indifeso, e curandosi solo del suo aspetto non aveva mai pensato a nient’altro, nemmeno a preservare la sua incolumità.




La volpe osservava l’animale impaurito di nascosto, ed era molto divertita oltre che soddisfatta della bella lezione di vita che aveva appena dato al pavone. Quando arrivò l’alba, il pavone era pietrificato dal terrore, e la volpe, uscendo allo scoperto si avvicinò a quello sciagurato. La belezza non era una qualità sufficiente per la sopravvivenza nella foresta, e così è per tutti gli altri esseri viventi. Inoltre, nessuno può vivere senza gli altri, e tanto meno il superbo pavone, che da solo non sapeva far nulla, avrebbe mai potuto fare a meno degli altri animali. Il pavone imparò la lezione, e da quel giorno cominciò a collaborare con gli altri ed a rispettarli. Anche se era ormai troppo tardi per imparare a difendersi da solo, se solo avesse saputo guadagnarsi il rispetto degli altri, forse avrebbe potuto ottenere l’aiuto altrui nel momento del bisogno.




(Rossana Costantino)

Le mie cose....Amico è...

Posted by Picasa Ci ho passato una giornata intera grazie ai capricci del mio pc e di picasa poi...ma almeno ce l'ho fatta!!!.....

mercoledì 30 maggio 2007

Le mie cose....gli animali del oceanografico di Valencia

Da due foto del museo oceanografico di Valencia, due mie interpretazioni con Photofilter....



martedì 29 maggio 2007

...il miglior augurio....


Si, forse non si è capito ma ieri era il mio compleanno ed è stato davvero speciale perché dopo il sorriso di cui parlavo prima, ho avuto degli auguri unici… mai ricevuti prima degli auguri così...Una bella cartolina, creazione grafica esclusiva per me, con il più bel augurio mai ricevuto… dalla mia amica... Che io abbia un domani caleidoscopico!!....


Che splendido augurio Marta, un mondo di luci e colori.... quello che io desidero di più e che non saprei che scrivere in una quantità immense di frasi lo hai riassunto in due parole... Come fa qualcuno a sentirsi così in sintonia con una persona per mandargli proprio gli auguri che desidererebbe di più? La cosa che per lei è più importante….


Ci sei riuscita tesoro, ed io sono rimasta commossa ed ammutolita, non trovo le parole giuste per dirti quanto questo augurio sia importante per me…. Mi hai portato sole e luce e mi hai fatto sentire tutto il tuo affetto per me, tu così ritrosa, così apparentemente staccata di tutti….. Sei riuscita a sollevarmi da terra, dove i miei problemi quotidiani mi costringono, e mi hai ricordato come si fa a volare…..



L'amicizia e' come la musica:

due corde parimenti intonate

vibreranno insieme anche se

ne toccate una sola.

(J. Quarles)

lunedì 28 maggio 2007

Le mie cose...un buon regalo...





Oggi ho ricevuto una telefonata particolare... Era per dire che forse non sarebbe possibile venire a cena come stabilito... Due chiacchiere, come stai?, che brutta giornata oggi, verrebbe voglia di ritornare a letto, poco altro...prima della fine però lui, mio figlio, mi stupisce e mi lascia un regalo...si, un bel regalo...lui che difficilmente mi farebbe dei regali ma ne aspetterebbe da me, oggi me ne ha fatto uno bellissimo, mi ha raccontato una barzelletta prima di attaccare il telefono, regalandomi la cosa migliore che potesse: un sorriso...



A lui oggi, ed a tutti quelli che regalano sorrisi, un grazie di cuore.... perché un sorriso ti fa compagnia, ti da coraggio, ti fa affrontare meglio cose che fino ad un momento prima sembravano difficili, perché un sorriso è come un raggio di sole che illumina la tua strada e scalda il cuore....



...una tranquilla domenica...



Domenica tranquilla quella di oggi, ma il tempo, bello al mattino, non invitava a fare grandi cose nel pomeriggio decisamente piovoso e con tuoni così ho deciso di venire incontro ai capricci ricorrenti del mio pc e sistemare le cose, ordinandole e eliminando quelle non fondamentali perché, ultimamente, i miei lavoretti di grafica lo stanno riempiendo di un'enormità di immagini e "creazioni" animate o meno assai pesanti....


La mia buona volontà non è riuscita comunque a farcela nella lotta contro il tempo e non ho finito anche se spero almeno sia servito a diminuire le bizzarrie che ultimamente fa il mio pc.
Cerco di non tener conto della data, non è semplice.... ma per fortuna il tempo scorre veloce....domani per fortuna è un altro giorno....

domenica 27 maggio 2007





Sono stata ferma per un po'...mi dispiaceva stupidamente cambiare pagina, sono attaccatissima alla mia gif iniziale, sì quella lampadina che cerca di accendersi da sola, io a volte vorrei poter accendermi e capire tante cose, ma non ho quella cordicina che mi aiuti.... e a volte non capisco...

Nel frattempo, mentre io me ne stavo a pensarci sul da farsi ed a chiedermi il come, il quando ed il perché, le semifinali della coppa sono finite con le vittorie di Luna rossa e New Zealand....

Ora non ci rimane che attendere giugno e la finale per sapere chi lotterà contro Alingi per portarsi l'America's cup... Spero Luna rossa ovvio, ma nel frattempo mi dispiace per Desafio, mi erano particolarmente simpatici, soprattuto quando erano disposti a festeggiare l'uscita della coppa perdenti, hanno festeggiato invece una vittoria inattesa e poi volevano a tutti i costi festeggiare dopo la loro uscita...Bella la loro lunga bandiera ringraziando gli spagnoli e Valencia per tutto....

lunedì 21 maggio 2007

Le mie cose...sempre di acqua trattasi...


Si, lo so, non c'entra molto...dei pesciolini in un pc per dire che Luna rossa è in finale e che Desafio ha fatto una gara di orgoglio e non si è data per arresa e continuerà a provarci martedì...ma non volevo mettere altre barche...I loro vicini pesci questa volta ci ricordano la coppa di Valencia... :)

sabato 19 maggio 2007

Luna rossa vento in poppa....




Beh, ora si che Luna rossa si sta veramente avvicinando al traguardo, e lo fa con piglio sicuro... speriamo che continui così e che le nuove strategie studiate di Oracle non diano frutti davanti alla velocità ed alle buone partenze... Sono contenta, e spero tanto possa lottare contro Alinghi per la coppa...

Ovviamente l'altra parte del mio cuore diviso è con Desafio che ha dimostrato di non voler essere "cenerentola" per un giorno, ma che forse dovuto alla poca esperienza non riesce a mantenere una continuità nelle buone partenze compromettendo da subito il resto della corsa... Ormai è difficile, ma c'è sempre una speranza nella non rassegnazione...vediamo...

venerdì 18 maggio 2007

Dedicato a te, amica mia....L'arcobaleno....



Cieco dalla nascita, l’uomo seduto sulla panchina percepì la presenza umana dal calore che essa emanava. Un altro uomo infatti, silenzioso, si era avvicinato e seduto accanto a questo suo "simile", che viveva nel buio senza che si vedesse.

L’uomo che viveva nel buio avvertì, attraverso questo calore, la vita, e provò il forte desiderio di assaporarla, parlando a questa presenza. E così ad un tratto, con voce calma e profonda, domandò: "Che cos’è un arcobaleno? Ne ho sentito parlare molto nella mia oscurità, ma oggi mi hanno detto che è apparso: in molti me lo hanno descritto, ma io non ho capito di cosa si tratti, perché non ho la percezione di ciò che chiamiamo ‘colore’. Posso comprenderlo come fenomeno fisico, ma sembra che sia molto di più di tutto questo!".

"È vero!", rispose l’uomo che viveva nei colori, rendendosi conto di quanto fosse difficile descrivere qualcosa che si poteva solo immaginare. "L’arcobaleno è meraviglioso, è molto di più di un fenomeno fisico!".

Allora cominciò a parlare all’uomo delle tenebre del "blu" descrivendogli il mare. "Il mare, oh si il mare io lo conosco! Ho annusato il profumo del mare in ogni stagione: l’ho annusato nei momenti di calma e durante la burrasca, e ho sentito il suo sapore salato. So cosa intendi quando parli del colore ‘blu’!".

E poi gli parlò del "giallo" e dell’"arancione", descrivendogli il sole e, con suo stupore, l’uomo delle tenebre gli rispose che conosceva questi due colori, perché conosceva il calore del sole durante le tappe della sua vita diurna.

Ma ancora più grande fu la sua emozione quando, descrivendogli il colore "verde", l’uomo gli descrisse la bellezza dell’erba, di un prato, delle fronde di un albero, che le sue mani attente tante volte avevano accarezzato.

Queste mani che tante volte avevano colto il "rosso" di una rosa, o gli altri suoi sensi che avevano regalato il colore delle viole, di una strada bagnata, di un tramonto infuocato, delle nuvole trasportate dal vento.

Ora era l’uomo nelle tenebre che, con trasporto, spiegava cosa fosse l’arcobaleno, e quanto bello e meraviglioso fosse questo fenomeno, e quanta vita fosse racchiusa nei suoi colori. Fu così che l’uomo che viveva nei colori pianse, perché per la prima volta nella sua vita si accorse di quanto fosse rimasto nel buio fino a quel momento...

giovedì 17 maggio 2007

Le mie cose...il pallone della Louis Vuitton cup....


Si, lo so, sembra che sia nel pallone, come sempre, ahahah... ma ci ho provato a fare bene questo pallone con altre foto però per non annoiarmi, le foto della sfida di Valencia...ed ecco qua il risultato....

L'amore è cieco....una leggenda...


Raccontano che un giorno si riunirono in un luogo della terra tutti i sentimenti e le qualità degli uomini.

Quando la noia si fu presentata per la terza volta, la pazzia come sempre un po' folle propose:"giochiamo a nascondino!". L'interesse alzò un sopracciglio e la curiosità senza potersicontenere chiese: "a nascondino? di che si tratta?" "é un gioco -spiegò la pazzia - in cui io mi copro gli occhi e mi metto a contare fino a 1000000 mentre voi vi nascondete, quando avrò terminato di contare il primo di voi che scopro prenderà il mio posto per continuare il gioco".

L'entusiasmo si mise a ballare, accompagnato dall'euforia. L'allegria fece tanti salti che finì per convincere il dubbio e persino l'apatia, alla quale non interessava mai niente.... però non tutti vollero partecipare. La verità preferì non nascondersi. Perché se poi tutti alla fine la scoprono?La superbia pensò che fosse un gioco molto sciocco (in fondo ciò che le dava fastidio era che non fosse stata una sua idea) e la codardia preferì non arricchirsi.

"UNO,DUE,TRE..." -cominciò a contare la pazzia. La prima a nascondersi fu la pigrizia che si lasciò cadere dietro la prima pietra che trovò sul percorso. La fede volò in cielo e l'invidia si nascose all'ombra del trionfo che con le proprie forze era riuscito a salire sull'albero più alto.
La generosità quasi non riusciva a nascondersi. Ogni posto che trovava le sembrava meraviglioso per qualcuno dei suoi amici. Che dire di un lago cristallino? Ideale per la bellezza. Le fronde di un albero? Perfetto per la timidezza. Le ali di una farfalla? Il migliore per la voluttà. Una folata di vento? Magnifico per la libertà. Così la generosità finì per nascondersi in un raggio di sole. L'egoismo, al contrario trovò subito un buon nascondiglio, ventilato, confortevole e tutto per sé.La menzogna si nascose sul fondale degli oceani (non e' vero, si nascose dietro l'arcobaleno!).La passione e il desiderio al centro dei vulcani. L'oblio....non mi ricordo...dove?

Quando la pazzia arrivò a contare 999999 l'amore non aveva ancora trovato un posto dove nascondersi poiché li trovava tutti occupati; finché scorse un cespuglio di rose e alla fine decise di nascondersi tra i suoi fiori. "un milione!" - contò la pazzia. E cominciò a cercare.

La prima a comparire fu la pigrizia, solo a tre passi da una pietra. Poi udì la fede, che stava discutendo con Dio su questioni di teologia, e sentì vibrare la passione e il desiderio dal fondo dei vulcani. Per caso trovò l'invidia e poté dedurre dove fosse il trionfo. L'egoismo non riuscì a trovarlo: era fuggito dal suo nascondiglio essendosi accorto che c'era un nido di vespe. Dopo tanto camminare, la pazzia ebbe sete e nel raggiungere il lago scoprì la bellezza. Con il dubbio le risultò ancora più facile, giacché lo trovò seduto su uno steccato senza avere ancora deciso da che lato nascondersi.

Alla fine trovò un po' tutti: il talento nell'erba fresca, l'angoscia in una grotta buia, la menzogna dietro l'arcobaleno e infine l'oblio che si era già dimenticato che stava giocando a nascondino.Solo l'amore non le appariva da nessuna parte.

La Pazzia cercò dietro ogni albero, dietro ognipietra, sulla cima delle montagne e quando stava per darsi per vinta scorse il cespuglio di rose e cominciò a muovere i rami. Quando, all'improvviso, si udì un grido di dolore: le spine avevano ferito gli occhi dell'amore! La pazzia non sapeva più che cosa fare per discolparsi; pianse,pregò, implorò, domandò perdono e alla fine gli promise che sarebbe diventata la sua guida. Da allora, da quando per la prima volta si giocò a nascondino sulla terra, l'amore e' cieco e la pazzia sempre lo accompagna....

Le mie cose...un pallone...diverso


Non è un granché, potrei aver tentato di fare meglio, ma oggi ero sotto l'influsso delle sfide di Valencia e appena ho visto questo pallone volevo farlo con le bellissime foto degli animali del museo oceanografico di Valencia...mi sono piaciute tantissimo e mi sembrava che qua ci sarebbero state bene...Cercherò di farne uno al meglio, ma non è detto che ci riesca...

Notte di luna rossa....che bel "desafio"!

Inevitabile non parlarne ancora delle due belle vittorie di oggi Luna rossa e Desafio.


Luna rossa dopo lo scivolone di ieri oggi ha fatto una gara perfetta dall'inizio alla fine, c'era un pochino di paura che nella poppa Oracle ricuperassi ma è andato tutto liscio....e domani si riposa...

Ma per me la partenza di Desafio è valsa tutta la giornata d'oggi, che matti! Era ora che decidessero di rischiare, ma quanto hanno rischiato!!

Per fortuna non c'è stata nessuna collisione e poi, sono riusciti a continuare bene aumentando sempre il vantaggio... Era ora che "cenerentola" si svegliassi, speriamo ora non aspettino di nuovo il principe con la scarpetta...ahahah...

mercoledì 16 maggio 2007

Le mie cose...L'America's cup...Alinghi attende

Non ho quasi tempo ora, solo due parole accompa- gnano il mio modo di vedere l'America's cup qua affianco...

Non posso non farle perché oggi è stata una giornata splendida con una gara perfetta di Luna rossa che torna a vincere su Oracle e col riscatto, finalmente, di Desafio che fin dalla partenza, rischiando persino la collisione domina la sua gara con New Zealand per non rimanere schiacciata definitivamente in questa sfida....

martedì 15 maggio 2007

Le mie cose....la farfalla...


Il coraggio più grande di una farfalla è quello di continuare a sbattere le ali anche se il vento le è avverso

...la svolta....


Ebbene si, almeno oggi, primo giorno delle semifinali della Luois Vuitton cup, Desafio Espanol è la "cene- rentola" delle gare...


Probabilmente nessuno si aspettava che arrivassi qua, ma ora che c'è e sognare come sappiamo non solo non è proibito ma è intriso nella condizione umana il "cenerentolismo" non è buona cosa...


Ragazzi, muovetevi....non aspettate seduti la svolta, siete voi la svolta!!...allora, vi volete dare una mooooossaaaaa?

Le mie cose....Donna è....

Posted by Picasa

lunedì 14 maggio 2007

...i lavoretti...






Mi sono divertita un mondo a fare i "miei lavoretti" ma ho perso un sacco di tempo, ora non mi tocca che assumere la mia "altra" identità di supercasalinga sempre di corsa e darmi da fare... Montagna da stirare, lavatrice in attesa, polpette per pranzo...ce la faro?



Temo proprio di no, dovrei diventare veloce come un uragano nel momento culminante... corro, incomincio a correre, anzi, volo...sto arrivando....

le mie cose.... Dedicato ad un amigo

Quando la notte sembra troppo lunga per finire , quando il giorno è troppo breve per i tuoi pensieri ,
quando il lago non è abbastanza profondo per il tuo cuore e
vai cercando il mare ,
quando anche la vetta più alta non ti aiuta a toccare il cielo
e provi a mettere sotto i tuoi piedi un foglio di carta ,
leggi ciò che avevi scritto sopra quel foglio
Amico mio.

Era la poesia della tua vita ,
erano i sogni che avevi e che adesso non ricordi ,
adesso per te è solo un foglio di carta che ti è rimasto in tasca nel tempo,
ma se lo apri e scorri di nuovo quelle righe potrai
veder volare i tuoi sogni ,
Amico mio .

Potrai vedere la vita fiorire sotto la neve
e le rondini volare sul mare ,
i tuoi pensieri nuotare in un lago
e di nuovo cantare alla vita.
Grida Amico mio
grida la tua rabbia e il tuo dolore ,
Amico mio
lascia che quel veleno esca dal tuo cuore e gridalo più forte che puoi
grida al cielo , al mare e alla terra,
grida !
ma lascia che poi quel grido si trasformi in una canzone ,
lascia che quel grido divenga il tuo inno alla vita ,
e allora canta
canta Amico mio
canta la tua voglia di vivere
canta la tua passione per la vita
canta il tuo amore al mondo ,
canta ,
canta Amico mio
canta la tua gioia e il tuo dolore
ma lascia che il tuo sia solo un canto
lascia che la melodia della vita riprenda in te,
lascia che l’armonia del ’amore suoni di nuovo le corde del tuo cuore ,
lascia di nuovo spazio ai tuoi sogni e lascia che siano loro a guidare quella musica.

Per troppo tempo ,
Amico mio ,
li hai tenuti in tasca ,per troppo tempo,
Amico mio ,
li hai dimenticati ,
per troppo tempo ,
Amico mio ,
hai sognato di non poter più sognare,
lasciali liberi ,
Amico mio,
lasciali volare e vola anche tu insieme a loro,
vola, Amico mio,
e vola più alto che puoi perché è proprio questo il tuo momento di volare.

Butta via le zavorre che la vita ti ha costruito e vola ,
vola in alto fino al sole e da lassù fammi sentire
la tua canzone ,
“Amico mio”

(M.)

Le mie cose....il cubo


Purtroppo se si fa hosting si muove ma si vede così, altrimente perde il moto... aiuuutooo!...è brutissimo così... voglio la nitidezza ed il moto, come si fa qua?

....grafica per caso....


oggi mi sono dedicata a sistemare un po' di cosine quasi pronte e le ho postate qua, ho anche messo il calendario...ho perso un sacco di tempo per trovare le misure giuste...prima mi sparivano le domeniche, trovata la misura ed il modo per non farli sparire, non si vedevano quasi i numeri e a cosa serve un calendario se non si vede?...insomma, è stato divertente riuscire a trovare le soluzioni, ma quante prove...ahahah....ora ho anche qualche altra cosina da sistemare ma vediamo se ce la faccio ancora di oggi...

Le mie cose...Madre è...

Posted by Picasa

Le mie cose....la lente...


domenica 13 maggio 2007

...terza volta...

...ebbene si...è la terza volta che ci provo, ieri e prima anche ho perso tutto... ringrazio il mio caro pc che ormai mi fa perdere tutto, e se non è il pc...è alice....boh...erano due giorni di pausa, non sapevo cosa dirmi o dire...ma quando ricomincio perdo tutto...

Marta ormai temo non venga di oggi, anzi di oggi-ieri no sicuro, di oggi-domani temo di no....ho passato un grande sonno...ero letargica ma non ho dormito la notte scorsa tutto per fare quel post che poi ho perso completamente...meravigliosooo...

Ho sonnoooooo...tanto sooooonnnnooooooo!!

venerdì 11 maggio 2007

Sognare

Ho inseguito la luna

in un mare di stelle dorate

attratta dalla distanza

inafferrabile,

sedotta dagli astri lucenti.

Sono annegata

nel cielo infinito del mio universo

sicura dell'esistenza

di un mondo senza limiti,

di una terra senza confini.

Ho ballato per deserti

immersa nella sabbia più dolce

avvolta da un caldo morbido,

riflessa su una spiaggia bionda.

Ho saltato le montagne

bagnata da una soffice neve

fino alla vetta più alta

dove giace la neve dura

che mi ha trafitta

con l'impassibile gelo.

Ho rincorso il sole

fino ad infuocarmi

per disperdere poi il mio ardore

nelle verdi pianure

di una valle senza fine.

Libertà di sognare

in tempi come questi

è l'unico mezzo

per continuare

a sentirsi veramente vivi.


(M. de Steinkuehl)]

giovedì 10 maggio 2007

Le mie cose...la lattina dei sogni...


C'è sempre posto per i nostri sogni....

e la ripresa....

Beh! finalmente sembra che mi ha ripreso la voglia di provare, l'entusiasmo...lo smarrimento iniziale, il senso di solitudine, inadeguatezza, sconforto sono passati ed ora avrei mille idee e tanta voglia di "creare" ma il tempo è tiranno e per ora è meglio assecondarlo...
....ma c'è sempre tempo per sognare, basta raggiungerci un compromesso accettabile...

Le mie cose....la mia ricetta...

Una mia ricetta

...la pausa....


Mmm...mi sono presa una pausa, una lunga e pensierosa pausa, mi sentivo un tantino triste e sola, non sapevo cosa fare ed ero piuttosto giù...ma come sempre la mia cara amica maaaars luna ha saputo darmi l'imput giusto...e come al solito, dato che insieme siamo una autentica forza della natura, anzi, direi quasi una piccola catastrofe, sono riuscita a riempire tutto il blog di video e sapevo aggiungere sempre altri cercando di togliere quelli che c'erano!!...ahahah che ridere!!.. Sono proprio una negata!..ma almeno ci siamo divertite per un po'...

martedì 8 maggio 2007

Le mie cose...la palla


Eccomi

Dopo una nottata insonne, passata fra varie considerazioni, eccomi approdata qua... non ho le idee chiare...ma quando mai? ma ci volevo provare...
Ci voleva la mia amica Marta per farmici arrivare, io al mio solito sono partita dal posto sbagliato per arrivare a trovarmi sempre al punto di partenza...ma forse non era il momento giusto... Appena capirò il funzionamento forse penserò che non era il caso ma ora sono troppo occupata in cercare di capire come si faccia ogni cosa...